Niente botti per capodanno a Olgiate Olona. Il sindaco Giovanni Montano ha al riguardo redatto un’ordinanza nella quale correda il divieto con le motivazioni che l’hanno indotto ad assumerlo e sono soprattutto due: potenziale fonte di pericolosità e permanere dell’emergenza Covid.
“Ogni anno- spiega Montano nell’ordinanza- la cronaca nazionale riferisce sia del sequestro da parte degli organi preposti di ingenti quantitativi di artifici illeciti e immessi abusivamente in commercio per l’occasione sia , purtroppo, di infortuni anche di grave entità, derivati alle persone, per imprudenza o imperizia, nell’utilizzo di simili prodotti”.
Per Montano si configura perciò “un oggettivo pericolo, anche per i petardi dei quali è immessa la vendita al pubblico , trattandosi pur sempre di prodotti contenenti miscele esplosive che, in quanto tali, sono comunque in grado di provocare danni fisici anche di rilevante entità sia a chi li maneggia sia a chi ne venisse fortuitamente colpito”.
Pericolosi per gli esseri umani, non lo sono poi di meno, specifica Montano, per gli animali di affezione e la fauna selvatica “in quanto il fragore dei botti – scrive – oltre a ingenerare in loro un’evidente reazione di spavento, li porta frequentemente a perdere l’orientamento esponendoli così anche al rischio di smarrimento o investimento da parte dei veicoli circolanti su strada”.
A tutto ciò si aggiunge l’opportunità, prosegue il sindaco di villa Gonzaga, di evitare ulteriori fattori di rischio in aggiunta a un’emergenza pandemica ancora pienamente in atto. E se pure , ricorda Montano, “nel territorio di Olgiate Olona non sono stati segnalati infortuni significativi legati al lancio di petardi”, l’amministrazione comunale intende tenere altissima la guardia.
E questo al fine di “dover necessariamente sovrintendere alla tutela dell’incolumità pubblica e della sicurezza urbana, adoperandosi alla protezione di persone, cose e animali domestici per contrastare efficacemente un’usanza così diffusa e radicata”.
Da qui il divieto fatto agli olgiatesi di sparare petardi o razzi dal 31 dicembre fino alle 24 del 10 gennaio.